Il Sole dei soli
Ed. Zona 42 (2014) (Sun of suns - 2006)
Virga è una sfera di dimensioni planetarie piena d’aria. Al suo interno, privo di gravità, si muovono
isole, alberi e città tenute insieme da un misto di forze centrifuga e centripeta, e trasportate dai moti convettivi delle masse d’aria che riempiono la sfera. Ad alimentare la vita di Virga c’è Candesce, il Sole dei soli, da cui deriva tutta l’energia disponibile.
Hayden Griffin è un orfano di guerra in cerca di vendetta. Venera Fanning è decisa a tutto pur di ottenere quello che vuole. Insieme si imbarcheranno in una missione per salvare il mondo. Tra pirati e mitici tesori, foreste fantasma e impressionanti battaglie aeree, per loro la vita su Virga non sarà più la stessa.
In questo travolgente romanzo, ricco di colpi di scena e azione dirompente, Karl Schroeder fonde mirabilmente vertiginose descrizioni ambientali di un mondo come non se ne sono mai visti a una grande attenzione alla coerenza dello sviluppo tecnologico. Il Sole dei soli mescola influenze steampunk (legno e ottone e velieri volanti), reminescenze gernsbackiane (il metallo lucido delle turbine con cui i nostri eroi si librano tra città volanti ed aeronavi) e richiami alla fantascienza più recente, con intriganti accenni a intelligenza artificiale e nanotecnologie.
Le peripezie dei protagonisti in questo mondo privo di gravità e denso di meraviglie riportano a casa del lettore tutta la gioia della scoperta delle prime esperienze fantascientifiche, aggiornandole con la piena consapevolezza delle ultime tendenze del genere e delle sue più attuali evoluzioni.
L'ambientazione è l'aspetto principale di questo romanzo, che come storia è "banalmente" una storia di pirati e di guerre di conquista e rapina tra piccoli agglomerati umani, anche se ben scritta ed emotivamente ben strutturata. La vicenda si svolge in una enorme sfera gassosa contenuta da una struttura di nanoparticelle e posizionata non si sa dove ma lontana da qualunque sorgente di energia, nel gelo dello spazio libero. Le uniche sorgenti di luce e calore sono delle masse gassose in fusione, che generano un ambiente limitato intorno a loro dove la vita è possibile, e che possono essere completamente controllate, permettendo anche il ciclo diurno-notturno semplicemente aumentando o diminuendo la loro intensità. Il calore che generano crea dei moti convettivi nella enorme massa di gas della sfera, il cui bordo esterno è sempre gelato, ma sono di massa troppo piccola per rappresentare un pozzo gravitazionale. L'intero mondo sferico è quindi privo di gravità, tranne quella artificialmente creata mettendo in rotazione parti degli abitat e le stesse navi che permettono di muoversi all'interno di questo universo. Controllare questi soli significa ovviamente controllare la vita di chi dalla loro energia dipende, e quindi sono alla base di una gerarchia di potere e di ricchezza che ha poche similitudini con altre situazioni storiche umane, anche se le lotte per il potere che ne derivano sono quasi sempre molto simili. Costruita, sembra, da un gruppo umano che voleva rifuggire dalle tecnologie moderne, è fisicamente isolata dal resto dell'umanità, con una sola porta di ingresso strettamente controllata per evitare l'introduzione di manufatti e conoscenze non ammesse. Che poi agli esseri che cercano di vivere al loro meglio al suo interno interessi ancora questo rigetto tecnologico è cosa discutibile.
Un mondo ben pensato e con le sue conseguenze di tipo fisico-fisiologico-psicologico tenute ben salde in mano dal suo autore. I personaggi, pur nell'esasperazione dell'ambientazione, sono credibili e si comportano razionalmente ed emotivamente nel modo che riteniamo corretto per un essere umano. I dettagli a volte divertenti, a volte curiosi e a volte estremamente intelligenti della vita quotidiana in un ambiente così singolare sono sempre affascinanti e sono la vera novità di questo romanzo, e le grandi navi che solcano questo mare tridimensionale spinte da grosse eliche, che generano un poco di gravitazione ruotando su se stesse, sono davvero splendide.
L'aspetto forse più debole è sicuramente la storia, che non è del tutto banale, che è ben strutturata e si svolge con un ritmo sostenuto e diversi colpi di scena, ma che, privata dei pregi dell'ambientazione, è una semplice storia di pirati.