George R. R. Martin

A Dance with Dragons
I guerrieri del Ghiaccio
I Fuochi di Valyria
La Danza dei Draghi

ed Mondadori 2011, 2012, 2012 (A Dance with Dragon - 2011)

La tanto enfatizzata "vittoria" del leone di Lannister, che si è compiuta nell'"Ombra della Profezia", lascia dietro di sé un'interminabile scia di sangue. All'improvviso l'intera struttura di potere della dinastia dell'oro di Castel granito sembra crollare dalle fondamenta. Sepolto l'infame lord Tywin, assassinato dal proprio figlio nano, finita in catene la regina Cersei nelle segrete del rinato Credo dei Sette Dèi, seduto il piccolo Re Tommen su un trono di lame pronte a ucciderlo, il destino dell'intero continente occidentale è di nuovo in bilico. Sulla remota Barriera di ghiaccio, estrema difesa nord del reame contro nemici terribili e soprannaturali che calano dal gelo degli eoni, il temerario Jon Snow è costretto a consolidare a fil di spada il suo rango di lord comandante dei Guardiani della notte. Al di là del mare Stretto, mentre l'intrepida giovane regina Daenerys Targaryen continua a difendere il proprio dominio contro orde di nemici antichi e nuovi, dalle ombre del passato riemerge il furore fiammeggiante della sua stessa nobile casa. In fuga verso le città libere, risucchiato suo malgrado in un complotto che ha dell'inconcepibile, Tyrion Lannister, l'astuto Folletto regicida e parricida che tutti sembrano volere morto, potrebbe in realtà essere la chiave di volta della restaurazione della mai realmente estinta dinastia del Drago. Lanciato in una pericolosissima ricerca lungo un fiume tanto leggendario quanto letale, Tyrion è costretto ad affrontare avversari inaspettati...

Nella sanguinaria epopea della guerra dei Cinque re, Stannis Baratheon è impegnato in un'estenuante marcia nel gelo contro il traditore lord Bolton, mentre un inquietante vuoto di potere circonda il Trono di Spade a causa della prigionia di Cersei Lannister, ancora presa negli artigli di un risorto fanatismo religioso. Mai prima d'ora il continente occidentale è stato tanto duramente devastato e mortalmente indebolito, così da diventare facile terra di conquista da parte di nemici vicini e lontani. Nelle Isole di Ferro, il sinistro Euron Occhio di Corvo si prepara a lanciare una nuova invasione dal mare, mentre a Dorne, la marca più meridionale del reame, un principe solo all'apparenza in declino ordisce una cospirazione volta a un nuovo, imprevedibile ritorno dell'antica dinastia. Oltre il Mare Stretto, Daenerys Targaryen, orgogliosa e coraggiosa regina dei draghi, si piega a un subdolo matrimonio di convenienza nel nome di una pace incerta, senza con questo rinunciare al suo sogno di tornare sul trono che fu di Aegon il Conquistatore. Finito suo malgrado nelle mani lorde di sangue degli schiavisti di Yunkai, città nemica giurata di Daenerys, l'indistruttibile nano Tyrion Lannister è costretto a giocare il tutto per tutto per sopravvivere a un assedio disastroso. Nel frattempo, all'ombra della titanica Barriera di ghiaccio nell'estremo Nord del reame, il giovane Jon Snow, coraggioso lord comandante dei Guardiani della notte, concepisce una temeraria strategia...

Daenerys Targaryen, orgogliosa e coraggiosa erede della dinastia del drago, ha accettato un matrimonio di convenienza con Hizdar zo Loraq, ambiguo nobiluomo della città di Meereen, cinta d'assedio dalle forze dell'infame città schiavista di Yunkai. Ma in occasione della riapertura delle fosse da combattimento, Hizdar si rivela un infame cospiratore, anima nera di un attentato alla vita di Daenerys. In aiuto della regina arriva il più inaspettato degli alleati, il drago nero Drogon, cavalcando il quale Daenerys riesce a fuggire da Meereen. Il caos all'interno delle mura diventa caos anche all'esterno. Con l'esercito di Yunkai allo sbando, l'astuto nano Tyrion Lannister ne approfitta per compiere lui stesso una temeraria fuga. Al tempo stesso, mentre oltre la Barriera di Ghiaccio, nell'estremo nord dei sette regni, cresce la terribile minaccia degli estranei, Victarion Greyjoy, ambizioso ammiraglio degli Uomini di Ferro, naviga verso l'altro continente alla ricerca proprio di Daenerys, deciso a stipulare un matrimonio dinastico. Al tempo stesso a Meereeen, mentre ancora non c'è traccia di Daenerys, una nuova inaspettata cospirazione conduce allo scatenarsi degli altri due draghi.

Quinto capitolo di una saga che si sta prolungando oltre i limiti inizialmente previsti. Questo quinto volume è in pratica un'estensione imprevista del quarto, di cui doveva essere parte, ma da cui si è separato come un'escrescenza troppo cresciuta. Ma Martin sembra sempre più preso da altri progetti, tra cui il seguire la sceneggiatura della trasposizione televisiva di questa saga, arrivata ormai alla terza stagione, corrispondente al terzo volume, ed in cui sta introducendo variazioni nella trama non più solo occasionali e dovute alle esigenze televisive. C'è quindi da chiedersi seriamente se riusciremo a vedere la fine di questa storia e se sarà coerente con le premesse.
Detto questo, e detto anche che ho preferito leggere questo volume nell'edizione italiana, come avevo fatto per gli ultimi due, arriviamo al romanzo stesso, con una breve digressione sulla solita politica editoriale di Mondadori. Questo volume, nell'edizione originale, è abbastanza corposo, di circa 1000 pagine, ma nessun editore in giro per il mondo ha avuto esitazioni a pubblicarlo così com'è, tranne Mondadori che, nelle sue migliori tradizioni, lo ha diviso addirittura in tre parti in cui, ripetendo in ogni parte cartine ed appendici di descrizione dei millemila personaggi, è riuscito a far diventare ogni volume di circa 400 pagine, e quindi venduto ad un prezzo pieno corrispondente ad un romanzo completo di grosse proporzioni. Per fortuna c'è la la solidarietà della rete che permette la libera condivisione dei testi, che sempre sia lodata fino a quando gli editori si comporteranno loro sì da pirati assetati di sangue (il nostro).
Per poter leggere questo quinto episodio ho dovuto rileggere il quarto, perchè quest'ultimo si sovrappone temporalmente in gran parte al precedente, seguendo i punti di vista di personaggi diversi. Mentre in
A Feast for Crows la narrazione era concentrata sostanzialmente intorno ad Approdo del Re, in questo A Dance with Dragons si spazia su entrambe le aree di maggior interesse, seguendo le vicende di Daenerys e di Tyron, di cui si erano in precedenza perse le tracce, nelle città schiaviste ma con puntate alle Isole del Ferro e alla Barriera.
Al di là della narrazione scorrevole, accattivante, a volte molto coinvolgente, rimane purtuttavia la sensazione che
Martin stia un po' partendo per la tangente. Stia cioè mettendo fin troppa carne al fuoco, aumentando i sottoplot in continuazione, e questo gli è già costata la nascita di questo quinto volume imprevisto, e non è detto che sia finita. Inoltre incominciano ad esserci troppi morti che non risultano morti, e qualche volta non si capisce se era una situazione voluta fin dall'inizio o un ulteriore esempio che Martin sta cambiando idea sui possibili sviluppi della trama, dopo i cambiamenti introdotti nella sceneggiatura dei telefilm.
Intanto gli aspetti sovrannaturali si fanno più forti e concreti, giustificando finalmente la definizione di Fantasy data fin dall'inizio alla saga, e che non potevano essere tre draghi a giustificare.
Tutto sommato una lettura ancora estremamente gradevole, ma in cui qualche scricchiolio, già avvertibile nel volume precedente, si fa ancora più forte. Speriamo bene.

Torna a: elenco mesi - SF&Fantasy - Home Page