Panini Semintegrali alla Segale e Rosmarino
(8/11/2009)
Avevo trascurato da tempo di fare dei panini, sia perchè il successo in famiglia di baguette e biove mi imponevano di continuare quella linea di produzione, sia perchè non ero mai stato veramente soddisfatto dei vari panini che avevo prodotto, anche se erano tutto sommato gradevoli.
Poichè nel frattempo ho cambiato molti aspetti delle tecniche di impasto, lievitazione e cottura, ho voluto riprovare a fare questo formato di pane, con qualche piccola variante di composizione. Sono ripartito dalla tecnica di formatura dei Panini Semi-integrali a Biga Lunga, di quasi un anno fa, mantenendo però il passaggio in frigorifero della Biga per l'intera nottata, necessaria in estate per la temperatura ambiente troppo alta, ma che si sta dimostrando anche ora estremamente efficace nel dare morbidezza all'impasto finale. Per compensare i gradi in meno che ci sono in casa rispetto a due mesi fa, metto gli impasti estratti dal frigorifero nel forno, ovviamente spento ma con la luce accesa. I 25 W della lampadina, uniti all'effetto serra della copertura con pellicola trasparente, alzano abbastanza la temperatura dell'impasto da far ottenere il risultato aspettato con altre 7 ore di lievitazione. Ho poi mantenuto il vezzo recente di usare una piccola quantità di farina di
Segale, che dà un sapore particolare e per me molto gradevole, e ho aggiunto una moderata aromatizzazione di rosmarino.
Ecco quindi i
Panini Semintegrali alla Segale e Rosmarino.

La Biga

200 gr di farina Manitoba
100 gr di farina di Segale
100 gr di farina integrale
1 gr di lievito di birra fresco
220 gr di acqua

sciolgo il lievito nell'acqua che aggiungo lentamente mentre la impastatrice lavora a velocità minima. Formo una palla che metto in una ciotola coperta da pellicola trasparente.

La metto immediatamente in frigorifero per tutta la notte (8 ore).
Quando la estraggo la metto nel forno con la luce accesa per 7 ore, dopo di che è diventata così

Lavo e pulisco tre rametti di rosmarino fresco che trito grossolanamente

Preparo l'impasto finale:

La Biga
100 gr di farina 0
13 gr di sale
4 gr di olio EVO
65 gr di acqua tiepida
1 gr di lievito di birra fresco

Impasto con decisione, alternando la velocità minima alla 2 e staccando spesso l'impasto dal gancio, fino ad avere un impasto omogeneo e molto morbido, che lavoro per pochi minuti a mano e pongo nella ciotola coperta da pellicola trasparente

Lascio lievitare per un'ora

porto l'impasto sul marmo e lo infarino leggermente

lo divido in 4 parti

appiattisco ogni parte con la mano

e poi ulteriormente con il mattarello

Arrotolo partendo dal bordo verso il centro

Sigillo pinzando i bordi

ed ecco il panino finale e l'intero gruppo

Copro con un panno e lascio lievitare per mezz'ora, poi con il bisturi incido un taglio a croce

e lascio lievitare per una ulteriore mezz'ora.
Nel frattempo scaldo il forno con la pietra refrattaria in posizione intermedia a 250ºC. Due ciotole di acqua sul fondo mantengono l'interno molto umido. Inforno a questa temperatura per 10 minuti, poi abbasso a 210 ºC per altri 20 minuti.
Questo è il risultato globale e il particolare di un panino

e questo è l'interno

Conclusioni

Una crosta croccante e di spessore moderato. Una mollica morbidissima e molto saporita. Un gusto tra i migliori che abbia mai fatto.
Credo che ormai mi sto avvicinando anche a risolvere questo problema dei panini, perchè questi sono piaciuti molto, anche a me.

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